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Immagine del redattoreValentino Pavan

Servono davvero le password complesse?

E’ veramente importante utilizzare una password lunga con un mix di caratteri maiuscoli, minuscoli e speciali?



La risposta è senza dubbio si!


Nella tabella seguente potete notare il tempo necessario ad un utente malintenzionato dotato di comune connessione ed un pc ragionevolmente veloci, per generare ogni possibile combinazione di password in funzione del numero di caratteri uttilizzato.




Prestare particolare attenzione alla differenza di tempo necessario tra l'utilizzo di solo caratteri minuscoli e l'utilizzo di tutti i caratteri possibili (maiuscolo, minuscolo e caratteri speciali come @ # $% ^ & *).


L'aggiunta di una sola lettera maiuscola e un asterisco può cambiare il tempo di elaborazione di una password di 8 caratteri da 2,4 giorni a 2,1 secoli


Ora, andando sul pratico come di mia abitudine, non bisogna impazzire per elaborare password a prova di hacker, ma in situazioni normali e non critiche, basta pensare a una password di almeno 8 caratteri, la cui base di partenza è facilmente memorizzabile (es. una località, un cibo, un animale, qualcosa di personale, ...), alla quale cambieremo alcuni caratteri con dei numeri o caratteri speciali.

Esempio: Monte Pelmo -> M0nt3_P3lm0


Infine, mi raccomando, non fate come nella foto dell'articolo che lasciate la password scritta su un post-it appesa al computer o scritta sotto la tastiera!!!

Ed evitate password standard (come quella della foto), il vostro nome o quello dei vostri figli e relative date di nascita.


Fonte: LifeHacker

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